lunedì 12 ottobre 2015

Sono una privilegiata.

Qualche giorno fa, nei commenti di un mio post su facebook nel quale mostravo come sia possibile per una donna/mamma fare un'attività in proprio e avere quindi più tempo da dedicare al proprio figlio(e a se stessa), venivo accusata di avere dei "privilegi" per poterlo fare o di possedere una "fortuna originaria". A queste frasi strabuzzai gli occhi...evidentemente queste persone dicono così perché non mi conoscono per nulla, non sanno cosa ho dovuto passare nella vita. Ho continuato a pensarci su e ancora mi sembrava strano perché almeno una delle persone che avevano commentato mi conosce fin da piccola e non può non ricordare che ho perso mio padre quando avevo 11 anni con le conseguenze catastrofiche che questo comporta. Dopo lo stupore, è sopravvenuta la rabbia...pensieri del tipo "come si permettono?" e "come mai non mi hanno capita?" e "e poi non sanno che prima di giungere a creare un'attività in proprio negli ultimi tre anni ho lavorato(anche gratis!) e studiato da coach in ogni momento libero che mi lasciava il lavoro full time, che per 6 mesi, ho scelto di alzarmi alle 5.00 per poter lavorare ai miei progetti e poi andare in ufficio alle 9? Come fa a dire che ho una fortuna originaria??? Non sanno che lavoro da quando avevo 14 anni, mi son mantenuta da sola all'università lavorando già full time, ho sempre fatto almeno due lavori contemporaneamente, ho comprato da sola la mia casa, mi sono informata di investimenti, risparmio, ho frequentato corsi per la gestione del denaro, ho letto libri su libri, Napoleon Hill, Harv Ecker, Kiyosaki, ho investito e rischiato più volte in vita mia licenziandomi da lavori a tempo indeterminato con ottimi stipendi e benefits (l'ho fatto ben 3 volte) per inseguire i miei sogni di un lavoro più umano e in linea con le mie passioni? Privilegiata io, che ho impiegato 5 anni per avere questa meraviglia di figlio, che mangia e dorme ed è socievole con tutti, perdendone ben 3 prima di lui e che è stato come prendere una laurea in ginecologia per lo studio, gli esperimenti e le sofferenze provate(ne è valsa la pena eh)? Fortunata io, che prima di trovare questo marito meraviglioso che mi regala Zanotti e lezioni col personal trainer, ed è capace di accudire nostro figlio tanto quanto me, sono passata per le relazioni più penose e ammazza-autostima che ci siano, e anche in quel campo mi son fatta un mazzo tanto per smantellare le mie credenze limitanti sugli uomini e decidere consapevolmente che tipo di uomo avrei voluto da quel momento in poi? Privilegiata io, che ho sofferto di disturbi alimentari e son passata dalle abbuffate emozionali al non mangiare nulla e poi ho cercato e provato e studiato le proprietà dei cibi, tutte le diete esistenti, e la mente umana finchè, grazie queste conoscenze accumulate e alla Programmazione Neuro Linguistica, ho sconfitto i comportamenti dannosi per ritrovare un rapporto meraviglioso con il cibo e con il mio corpo? Fortunata io cheeee"....e poi ho capito...mi son fermata un attimo e mi son detta...aspetta aspetta Luci...TU SEI UNA PRIVILEGIATA!! E' vero!!! In qualche modo le tue sfi(de)ghe e le esperienze negative nella vita ti hanno portata a sbatterti per uscirne nel miglior modo possibile e per cavarne sempre qualcosa di buono....a fare doppia fatica per ottenere ciò che desideri...ed ecco che sono diventate dei doni e ti hanno permesso di tirar fuori il meglio di te, di non darti mai per vinta e di trionfare sopra le condizioni negative di partenza. Il "privilegio" è per definizione un vantaggio che permette di sottrarsi a un obbligo...i miei privilegi invece mi hanno obbligato a fare di più e meglio! Sono grata di aver avuto la possibilità di riflettere su questo aspetto e di scriverne un post, per quanto sofferto (pure il post ahahah). LOL :-D

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