venerdì 6 marzo 2015

Occhio alle spie!


Perché così tante persone con approcci sbagliati al cibo? Ci sono sempre stati e ora si vedono di più o si tratta di una novità dei tempi moderni? Ciò che è certo è che la stragrande maggioranza delle persone ha un peso nel quale non si riconosce. E questo succede semplicemente perché ognuno di noi mangia più di quanto necessario. Oggi volevo parlarvi della  metafora che usa Allen Carr nel suo libro “è facile smettere di mangiare se sai come farlo”. Carr paragona il corpo umano ad un automobile. Quando l’ho letto qualche anno fa mi ha colpito questo accostamento per la sua immediatezza e chiarezza (con i limiti che può avere , ovviamente, paragonare il nostro meraviglioso e complicato corpo a una macchina!).

L’automobile, dice Carr, ha un suo peso ben definito, sempre lo stesso, non cambia nel tempo. Ciò che fa variare il peso dell’automobile è solamente il carburante che introduciamo nel mezzo per dargli la possibilità di muoversi. Il carburante gli serve non solo per muoversi ma anche per, girare, frenare, accendere il riscaldamento, o l’aria condizionata, ecc.. Ogni volta che l’auto farà il pieno di carburante ovviamente il suo peso aumenterà. Ma quando avrà terminato il carburante l’auto tornerà al peso iniziale.

Come avrete già intuito quindi, l’auto è il nostro corpo, che deve inizialmente trovare il proprio GIUSTO PESO, il peso a cui ci sentiamo bene, leggeri e in grado di fare qualunque movimento senza sforzo, il peso che ci fa sentire attraenti e che ci permette di fare con piacere tutte le cose che nella nostra vita vogliamo fare. Poi c’è il carburante che rappresenta  il nostro nutrimento. Innanzitutto dobbiamo scegliere quello migliore (proprio come faremmo per la nostra auto!!), con i giusti additivi. E poi dobbiamo INTRODURNE LA GIUSTA QUANTITA’! Quella quantità che dovrà poi essere utilizzato(bruciato) per fare le cose che dobbiamo fare in quella giornata o in quel pomeriggio o in quella mattina.

Ma come fare a capire quando è il  momento di introdurre del “carburante” e poi, mentre facciamo il pieno (quindi mentre mangiamo), capire quando il serbatoio è pieno??? Pensate un po’ anche il nostro corpo ha due belle spie che lampeggiano proprio come quelle che lampeggiano sul vostro cruscotto!! Queste spie si chiamano “senso di fame” e “senso di sazietà”. Due spie diverse che dobbiamo assolutamente imparare a riconoscere per non restare “a secco” nei momenti in cui abbiamo bisogno di carburante o, al contrario, per non appesantire il nostro meraviglioso “veicolo” facendo in modo di rendere difficili e faticose le attività che dobbiamo fare durante il giorno!

E voi? Sapete riconoscere le vostre “spie luminose” del senso di fame e senso di sazietà?

Un buon week end a tutti voi e al prossimo post!


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